Noi abbiamo… I draghi!

Drago cinese Questo qui sopra è un drago cinese che disegnai per un’infografica del Corriere della Sera. Questo qui sotto è invece l’ultimo che ho disegnato, un paio di ore fa. Bozzetto drago Al di là dei cartoni di Grisù, ho incominciato ad interessarmi ai draghi quando avevo 18 o 19 anni. Un amico mi tirò dentro un gioco di società piuttosto strano per me. Era in una scatola rossa della Editrice Giochi e girava in Italia da un paio di anni. Ci trovavamo la sera, nell’ufficio del papà di Paolo in Piazzale Baracca. Usavamo una piccola fotocopiatrice olivetti per copiare le schede. Un lusso. E poi c’erano queste miniature da colorare della Grenadier che mi piacevano parecchio, anche se i personaggi umani a volte avevano delle proporzioni un po’ strane. Gli orchi sui lupi erano fantastici! grenadierA 14 anni mi avevano regalato un libro sul modellismo; avevo montato e colorato qualche kit di aerei della seconda guerra mondiale, acquisendo una certa dimestichezza con gli smalti opachi. Così, visto che queste miniature le coloravo piuttosto bene, un frequentatore occasionale delle nostre serate mi suggerì che potevo vendere quel servizio di coloritura. Lo feci per qualche giocatore, poi pensai di monetizzare meglio. grenadier2Passai agli acrilici che asciugavano prima e non puzzavano e offrii il servizio ad un negozio del centro di Milano, in via Meravigli: La Città del Sole, un negozio che aveva una certa storia. Gli affari non andavano male, i miei orchi a cavallo di grossi lupi si vendevano come il pane. Il pezzo forte erano i draghi che però costavano un botto, infatti ne feci solo due o tre. Prima di consegnarli, li copiavo a matita, da più viste perché li trovavo davvero belli. Dragon LordsQuasi vent’anni dopo lavoravo per Edibas. Maurizio Basso a Lucca mi presentò Ciruelo Cabral, che è un illustratore fantastico. Maurizio voleva realizzare una collezione di Lamincards dei Draghi con le sue illustrazioni, che erano disponibili per l’Italia. Edibas aveva intanto iniziato a entrare nel mondo dei 3D collezionabili da edicola con un mix di Lamincards e 3D nella stessa bustina. Avevamo prodotto una collezione con i Power Rangers Mystic Force, disegnati per noi dal bravissimo Dario Calabria. Visto che funzionavano, Massimo Pellegrino, il general manager, pensò di replicare l’esperienza sui draghi. Lamincards + 3D. Dai focus test venne purtroppo fuori che Ciruelo non piaceva ai bambini: troppo realistico e dettagliato, perfetto dai teen-ager in su. A malincuore rinunciammo alla collaborazione con il maestro. Così, mentre cercavamo un illustratore con lo stile adatto, iniziai a disegnare le viste dei draghi per far realizzare i 3D in PVC, inserendo anche altri animali fantastici nella collezione. E qui ritornarono utili le esperienze fatte da ragazzo sulle miniature della Grenadier. dragorossoDi Dragonix, scriverò altro giorno. Il fatto è che i Draghi li ho trovati parecchie volte nella mia vita professionale, sotto forma di miniature, cartoni animati, card o… trottole! Per non parlare del drago Shenron, che mi ha accompagnato per tutto un periodo della mia vita particolarmente intenso. Ma questa è un’altra storia.shenron

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